Inaugurato all’Università di El Salvador il laboratorio di geoscienze finanziato dalla Cooperazione Italiana

Il giorno 2 ottobre 2024, l’Ambasciatore d’Italia in El Salvador, Paolo Emanuele Rozo Sordini, il Direttore della Sede dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) Paolo Gallizioli e il Rettore della Universidad de El Salvador (UES) Juan Rosa Quintanilla hanno inaugurato il laboratorio di geoscienze presso la Facoltà di Scienze Agronomiche della UES a San Salvador.

Il laboratorio è dotato di strumentazione di ultima generazione e tecnologia di punta per la formazione e la ricerca in ambito geologico, in particolare per lo studio dei suoli, delle acque sotterranee, dei vulcani e dei sismi.

Da oggi, il laboratorio è a disposizione degli studenti e delle studentesse della Facoltà di Ingegneria Geologica, avviata grazie al progetto triennale CASTES, finanziato con un importo di 1.480.000 Euro dall’AICS e realizzato dall’Università degli Studi di Palermo (UNIPA) in collaborazione con l’Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti – Pescara (UNICH).

L’iniziativa CASTES ha l’obiettivo di potenziare la mitigazione delle catastrofi naturali causate da fenomeni geologici, in un’area vulnerabile come El Salvador. CASTES prevede formazioni, scambi, tirocini per il corpo docente e gli studenti, che vengono coinvolti in attività di studio e ricerca in laboratorio e sul campo.

L’Ambasciatore italiano Rozo Sordini ha espresso la sua soddisfazione nel vedere i benefici della cooperazione tra università italiane e salvadoregne e ha sottolineato il costante supporto dell’Italia ad iniziative che contribuiscano allo scambio di conoscenze e tecnologia tra i due Paesi.

A seguire, il rettore della UES ha sottolineato l’importanza del sostegno della Cooperazione Italiana nell’apertura del laboratorio, uno spazio dove promuovere la crescita accademica e scientifica a beneficio della comunità universitaria e della popolazione salvadoregna.

Il Direttore dell’AICS San Salvador ha evidenziato l’aspetto della sostenibilità dell’iniziativa, garantita dalla formazione continua del corpo docente, dal trasferimento di know-how e dall’importanza del progetto nel trasmettere nuove e più specializzate competenze a favore del Paese.

Hanno partecipato all’evento anche il Professore Christian Conoscenti dell’UNIPA, Coordinatore Generale del Progetto CASTES, e il Professore Mario Rainone dell’UNICH, che portano avanti l’impegno del mondo universitario italiano nella cooperazione internazionale.

Nell’occasione era presente anche una delegazione dell’Ufficio V – Ambiente e Uso del territorio di AICS, attualmente in visita nel Paese per una missione tecnica di monitoraggio su quattro iniziative finanziate dalla cooperazione italiana in El Salvador, tra le quali il progetto CASTES.

Molti i docenti, studenti e studentesse presenti all’evento, che a conclusione della cerimonia del taglio del nastro, hanno dato una dimostrazione dell’utilizzo degli strumenti del laboratorio. Tra questi, un microscopio a luce polarizzata per l’analisi mineralogica delle sezioni di roccia, un geofono per captare le onde che si propagano nel terreno e uno strumento per registrare i flussi di gas vulcanici.

Gli studenti intervistati hanno espresso gratitudine per l’opportunità di accedere a un corso di studi di qualità e rilevante per la realtà del Paese e considerano che così potranno contribuire alla prevenzione delle catastrofi naturali e salvare vite umane.

Il Direttore della Sede AICS di San Salvador in missione in Honduras per attività del progetto MELyT

Dal 10 al 13 settembre 2024, il Direttore della Sede di San Salvador dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Paolo Gallizioli, ha realizzato una missione in Honduras che l’ha visto impegnato in varie attività dell’iniziativa di UN Women “MELyT II: Empowerment economico delle donne in El Salvador, Guatemala e Honduras”.

Una fitta agenda di riunioni con gli attori locali e regionali, tra cui il Direttore del Plan Trifinio Honduras, Jorge Aguilar, la Viceministra degli esteri dell’Honduras con delega alla cooperazione e promozione internazionale, Cindy Rodriguez, rappresentanti di ONU Mujeres Honduras e della rete di donne HOSAGUA. Tali incontri sono serviti per conoscere i risultati e i progressi sui temi di genere e imprenditoria ottenuti nell’ambito dell’iniziativa MELyT.

Inoltre, la missione è stata l’occasione per approfondire la conoscenza dei servizi di risparmio e prestito e cooperative di credito rurali a disposizione delle donne nella Regione del Trifinio, la regione condivisa da El Salvador, Guatemala e Honduras dove si concentra l’intervento. Questi servizi contribuiscono a migliorare l’autonomia finanziaria delle donne e a sostenere le loro piccole imprese nell’ambito agricolo, turistico e gastronomico.

L’evento centrale della missione è stato l’inaugurazione del Centro Tecnologico Associativo delle Donne (CETAM) presso il Centro Integrale della Donna nel Municipio di Sinuapa, Ocotepeque. Lo spazio, pensato per la formazione digitale delle donne interessate a migliorare le proprie conoscenze informatiche, è provvisto di 15 postazioni con computer e Internet.

La Viceministra honduregna Cindy Rodríguez ha partecipato alla cerimonia, sottolineando l’impegno del suo Governo per ridurre il divario di genere e per migliorare l’accesso delle donne alla tecnologia e manifestando il suo ringraziamento all’Italia per la collaborazione offerta attraverso l’iniziativa MELyT, con un finanziamento di 3,5 milioni di Euro.

Il Direttore Paolo Gallizioli ha sottolineato invece l’importanza di continuare a sostenere le imprese e le attività economiche delle donne, con l’obiettivo di diminuire gli indici di violenza di genere, nonché di favorire l’indipendenza economica e l’affermazione delle donne sul mercato del lavoro.

Presenti all’evento anche la Segretaria Trinazionale del Plan Trifinio, Liseth Hernandez, il sindaco di Sinuapa, César Agustín, rappresentanti di ONU Mujeres e delle reti locali di donne.

Il nuovo centro di formazione digitale CETAM si aggiunge a quello inaugurato lo scorso aprile a Chiquimula, in Guatemala, sempre nell’ambito dell’iniziativa MELyT.

Closing the Caribbean Plastic Tap: i SIDS caraibici verso un futuro senza plastica

Closing the Caribbean Plastic Tap

Il progetto Closing the Caribbean Plastic Tap, un'iniziativa da 2 milioni di euro finanziata dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), mira a sostenere la riduzione della produzione e della dispersione dei rifiuti in plastica in Antigua e Barbuda, Grenada, Santa Lucia, Saint Kitts e Nevis e Saint Vincent e Grenadine, attraverso l'implementazione di soluzioni efficaci e socialmente inclusive per promuovere l'economia circolare.

Il 28 giugno e il 10 luglio, rispettivamente a Santa Lucia e a St. Kitts e Nevis, si sono svolti i National Inception Workshop, che hanno riunito diversi stakeholder e partner a livello nazionale, sottolineando l'importanza della collaborazione reciproca per il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati del progetto.

Piccoli produttori di El Salvador ricevono 840.000 piante di caffè grazie a un’iniziativa della Cooperazione italiana

Il 23 luglio 2024, presso la sede della Sociedad Cooperativa de Caficultores de La Palma, in El Salvador, si è svolto un atto simbolico per la consegna di piante di caffè ai piccoli produttori partecipanti al progetto Vivicafé.

Vivicafé, un'iniziativa finanziata dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzata dal Ministero dell'Agricoltura di El Salvador in coordinamento con l'Istituto Salvadoregno del Caffè, mira a rafforzare la produttività e la redditività del caffè salvadoregno al fine di migliorare la qualità della vita dei produttori del settore.

Una delle componenti di Vivicafé è la riabilitazione dei terreni delle piccole aziende produttrici di caffè, per un totale di circa 224 ettari. Per contribuire alla rivitalizzazione delle coltivazioni, il progetto fornirà ai produttori identificati piante di caffè, input agricoli, tecnologie di irrigazione e tecniche di conservazione del suolo.

«Oggi celebriamo la consegna di 840.000 piante di caffè, di cui 363.000 destinate alla Denominazione di Origine Alotepec Metapán e 477.000 alla Denominazione di Origine Cacahuatique» ha spiegato Paolo Gallizioli, Direttore dell'Ufficio Regionale AICS di San Salvador «L'investimento complessivo per l'acquisto delle piante è di circa 480.000 Euro».

Le piante consegnate sono adattate alle caratteristiche delle singole regioni di coltivazione del caffè e sono quindi disponibili in diverse varietà: Anacafe 14, Bourbon, Cuscatleco, Marsellesa e Pacamara.

All'evento hanno partecipato Mauricio Sansivirini, Direttore dell'Istituto Salvadoregno del Caffè, Amilcar Landaverde del Ministero dell'Agricoltura, rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e del Centro Nazionale per la Tecnologia Agricola e Forestale (CENTA) e coltivatori di caffè della regione.

L’Italia supporta l’intervento della Croce Rossa a favore della popolazione di Haiti

L’Italia sosterrà con un contributo pari a 2 milioni di euro l’azione del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ad Haiti, dove la popolazione sta vivendo una crisi umanitaria senza precedenti dopo l’escalation di violenza lo scorso febbraio.

L’aiuto, stanziato dal Ministero degli Affari Esteri attraverso l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, contribuisce a rispondere ai bisogni urgenti della popolazione, come l’accesso alle cure sanitarie, al cibo e all’acqua.

Negli ultimi mesi, la capitale haitiana di Port-au-Prince è finita sotto il controllo delle bande armate, provocando la chiusura di scuole, ospedali, negozi e vie di comunicazione. Cresce nel frattempo il numero di feriti e morti tra i civili, costretti a lasciare le proprie case e rifugiarsi a casa di parenti e in altri casi in accampamenti improvvisati senza accesso ai servizi igienici.

In questo contesto precario, il CICR lavora arduamente per garantire l’assistenza alla popolazione colpita, in particolare per quanto riguarda la situazione igienico sanitaria e la sicurezza alimentare. Dall’inizio dell’anno, il CICR sostiene il funzionamento delle strutture mediche ancora aperte attraverso la fornitura di dispositivi di protezione personale, kit chirurgici e di medicazione, carburante per i generatori e medicinali. Inoltre, nelle comunità realizza corsi di primo soccorso, distribuendo kit di pronto intervento, prodotti per l’igiene e lampade solari. Per assicurare l’accesso all’acqua, il CICR sta effettuando distribuzioni attraverso autocisterne e ha installato serbatoi per aumentare la capacità di stoccaggio.

Il contributo italiano al Comitato Internazionale della Croce Rossa servirà a portare avanti queste attività a favore della popolazione haitiana e garantire una risposta ai suoi bisogni essenziali. Ad Haiti, l’Italia finanzia due ulteriori interventi: uno della FAO a sostegno della sicurezza alimentare (4 M EUR) e uno del Women’s Peace Humanitarian Fund per rafforzare i diritti delle donne e delle bambine e il loro ruolo nella risposta umanitaria (2 M EUR).

Per maggiori informazioni, leggi il report del CICR sul lavoro svolto ad Haiti da gennaio 2024.

La Cooperazione Italiana finanzia un’iniziativa per il recupero sostenibile degli ecosistemi di montagna in El Salvador

Il giorno 15 luglio 2024 si è tenuto a San Salvador l’evento di lancio del progetto “Ripresa equa ed ecosostenibile del bacino alto del Río Lempa” finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) per un importo di € 1,95 milioni e realizzato dall’Università La Sapienza di Roma in coordinazione con il Ministero dell’Ambiente di El Salvador, la Mancomunidad La Montañona e la Fondazione Soleterre.

Il progetto triennale contribuirà alla conservazione degli ecosistemi montani del Parco Nazionale di Montecristo e della Riserva La Montañona, così come al miglioramento delle condizioni socioeconomiche delle popolazioni locali attraverso strategie di sviluppo sostenibile.

«L’iniziativa riguarda un’area considerata strategica per la Cooperazione Italiana, quella del Trifinio, un’unità ecologica che comprende territori di El Salvador, Guatemala e Honduras» ha aperto l’evento Paolo Gallizioli, Titolare della Sede AICS di San Salvador «Puntiamo a creare sinergie con altri quattro interventi finanziati nel Trifinio, con l’intento di contribuire allo sviluppo del territorio in chiave integrata e sostenibile».

Questa settimana, una squadra del Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza è stata in missione in El Salvador per realizzare gli incontri preliminari all’avvio del progetto. «Entrambi i parchi presentano un ricco patrimonio naturale, che vogliamo salvaguardare e valorizzare con il nostro intervento» ha commentato il professore Fabio Attorre. Al fine di migliorare la gestione delle risorse naturali, i ricercatori della Sapienza realizzeranno valutazioni del paesaggio e dei servizi ecosistemici, con la creazione di inventari idrici, forestali e faunistici.

I dati raccolti serviranno per indentificare e incentivare le opportunità di lavoro verde. «La Montañona è un’area caratterizzata da un alto tasso di migrazione giovanile. Con questo progetto aiutiamo le famiglie a generare un reddito supplementare nell’ambito dell’artigianato e del turismo ecologico e comunitario» ha spiegato Arnulfo Alberto, Direttore della Mancomunidad La Montañona, l’associazione dei sette comuni che sorgono alle pendici dell’omonimo massiccio montuoso. Per questo, è prevista l’attivazione di corsi per diventare guida ecoturistica, tecnico forestale e faunistico, addetto al vivaio e all’orto botanico che verranno creati o migliorati laddove già esistenti.

Per consolidare il contesto dentro al quale si svolgono tali attività, il progetto lavorerà anche sul rafforzamento istituzionale e tecnico dei principali attori del settore e sulla loro partecipazione a reti regionali e internazionali sulla tematica ambientale.

«Questo sforzo congiunto non solo andrà a beneficio del nostro ambiente, ma migliorerà anche la qualità della vita di molte comunità salvadoregne. Con un'attenzione particolare alla sostenibilità e all'equità, stiamo costruendo un futuro più promettente per tutti» ha dichiarato Karla de Palma, Direttrice dell’Agenzia di El Salvador per la Cooperazione Internazionale (ESCO).

Firma dell’Accordo per un nuovo progetto a supporto dei centri penali in El Salvador

Firma Accordo_AICS San Salvador

Lo scorso giovedì 9 maggio il Titolare della Sede AICS di San Salvador, Paolo Gallizioli, e il Direttore Generale dei Centri Penali, Osiris Luna, hanno firmato l’accordo per una nuova iniziativa di cooperazione tra Italia ed El Salvador. L’accordo è stato siglato per presa visione anche dall’Ambasciatore d’Italia in El Salvador Edoardo Pucci, insieme al Ministro di Giustizia Gustavo Villatoro e la Ministra degli Affari Esteri Alexandra Hill Tinoco.

Il progetto “Riqualificazione e prove di connessione: le tecnologie al servizio della Direzione dei Centri Penali”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo per un importo di €1,5 M, contribuisce al rafforzamento della telemedicina e del sistema di udienze virtuali nel sistema penitenziario di El Salvador.

Il progetto supporterà il rinnovo delle attrezzature sanitarie nei reparti odontologici e l’istituzionalizzazione della telemedicina, attraverso risorse tecnologiche che migliorano l’accessibilità delle cure mediche e la formazione del personale coinvolto. Particolare attenzione verrà posta sui servizi di salute rivolti alla popolazione carceraria femminile e alle bambine e bambini nati durante la detenzione delle madri.

Inoltre, si svilupperà un sistema di udienze virtuali attraverso l’acquisizione di attrezzatura tecnologica e la creazione di spazi adibiti nei centri penali. Ciò contribuirà a ridurre il fenomeno del sovraffollamento nelle carceri e a rendere più efficienti i tempi della giustizia, garantendo l’applicazione dei principi fondamentali di un processo.

L’iniziativa riguarderà cinque centri penali in El Salvador, beneficiando non solo le persone private di libertà, bensì anche gli operatori sanitari e il personale di sicurezza, contribuendo a fornire gli strumenti, la formazione e i protocolli necessari allo svolgimento delle attività. 

Questo intervento rafforza l’impegno della Cooperazione Italiana nel settore della giustizia in El Salvador e in America Centrale, dove da anni si lavora sulle tematiche della prevenzione e della giustizia riparativa, coinvolgendo in particolare giovani in conflitto o a rischio con la legge.  

Cerimonia di chiusura progetto per produttori di caffè e incontri istituzionali in Repubblica Dominicana

Il giorno giovedì 25 aprile si è tenuta la cerimonia di chiusura del progetto “Implementazione tecnologica per il processo di produzione del caffè nella frontiera Dominico-Haitiana”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), attraverso la Banca Interamericana di Sviluppo (BID/LAB), e realizzato dalla Junta Agroempresarial Dominicana (JAD)

Il progetto aveva l’obiettivo di aumentare la resa dei produttori di caffè e la loro capacità di adattamento agli effetti del cambiamento climatico. Inoltre, mirava a identificare nuovi mercati internazionali per migliorare la tecnologia di sette organizzazioni di produttori di caffè nella zona di frontiera con Haiti.

L’iniziativa, dell’importo complessivo di $1 milione (di cui la metà cofinanziato dalla Cooperazione Italiana), ha permesso di rafforzare i programmi di formazione pratica per un totale di 2487 produttori e di realizzare nuove infrastrutture, tra cui essiccatori, vivai per la coltivazione di piante resistenti al fungo della ruggine del caffè e macchinari per la selezione dei grani per dimensione e qualità. Infine, grazie al progetto, i produttori hanno potuto visitare un importante centro di ricerca in Costa Rica e aziende di torrefazione in Italia, tra cui Lavazza y Pausa Caffè.

“Questa iniziativa ribadisce l’impegno della Cooperazione Italiana a favore del settore del caffè in America Centrale e Caraibi. Promuoviamo lo sviluppo socioeconomico delle comunità più vulnerabili, rafforzando la loro capacità di resilienza attraverso formazione e tecnologia” ha commentato Paolo Gallizioli, Direttore della Sede AICS di San Salvador, presente all’evento.

La missione in Repubblica Dominicana è stata anche un’occasione per conoscere le opportunità di cooperazione e presentare l’azione dell’AICS nel Paese, contemplando una fitta agenda d’incontri con l’Ambasciatore d’Italia a Santo Domingo Stefano Queirolo Palmas, autorità dominicane del Ministero di Relazioni Estere, Economia, Educazione, Ambiente e Direzione Nazionale delle Tecnologie per l’Irrigazione. Inoltre, il Direttore si è riunito con LAC4, il centro di formazione regionale su cybersecurity, la Delegazione dell'Unione Europea a Santo Domingo e rappresentanti dell'ONG italiana AVSI.

Inaugurazione del Centro Digitale di Formazione HOSAGUA in Guatemala

A Chiquimula, Guatemala, è stato inaugurato il Centro Digitale di Formazione HOSAGUA, uno spazio dedicato a potenziare le capacità digitali, imprenditoriali e finanziarie delle donne nella Regione del Trifinio, area compresa tra Honduras, Guatemala ed El Salvador.

Il centro mette a disposizione connessione internet, attrezzatura informatica e corsi di formazione digitale, con l’intento di ridurre la disparità tecnologica di genere.

L’attività è parte del programma MELyT, la cui seconda fase è realizzata da ONU Mujeres e finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). L’obiettivo dell’iniziativa è favorire l’empowerment femminile attraverso l’inclusione digitale e finanziaria, nonché la creazione di spazi di protezione sociale che agevolino la partecipazione delle donne nell’economia locale.

“Questo centro è uno spazio dove confluiscono l’educazione e la tecnologia per superare le barriere che affrontano le donne e costruire ponti verso un futuro più prospero ed equo” ha dichiarato Gloria Carrera Massana, Rappresentante Paese di ONU Mujeres Guatemala.

Il nuovo centro risponde alle richieste delle donne della Red HOSAGUA di migliorare le loro competenze informatiche per far crescere le loro attività commerciali ed elaborare proposte per progetti di servizi nel territorio.

“Sono molto felice che i sogni espressi possano vedersi realizzati grazie al supporto che la Cooperazione Italiana ha canalizzato attraverso MELyT. Si apre ora un mondo di connessioni, pensiamo già al futuro affinché si possa sfruttare al massimo questa opportunità e dare continuità al centro” ha commentato Paolo Gallizioli, Direttore della Sede AICS di San Salvador.

Il centro è stato attrezzato anche grazie al contributo del settore privato, in particolare CBC (The Central America Bottling Corporation) e FUNSEPA (Fundación Sergio Paiz Andrade), con le quali ONU Mujeres ha creato importanti sinergie per contribuire all’emancipazione economica delle donne nel territorio del Trifinio.

Pubblicata la Relazione sulla Valutazione Partecipativa dell’OIV

Nel corso del 2023 l’Organo Indipendente di Valutazione (OIV) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha realizzato quattro missioni nelle Sedi estere dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), tra cui anche quella di San Salvador.

La missione dell'OIV, orientata a valutare la percezione del lavoro della Cooperazione Italiana in El Salvador, è avvenuta tramite visite sul campo dal 22 al 25 ottobre 2023 e la compilazione di questionari ai portatori di interesse nel Paese: (i) enti governativi e partner istituzionali, (ii) enti esecutori e (iii) beneficiari.

Nel corso della missione, l’OIV ha visitato e incontrato gli attori coinvolti nei seguenti progetti finanziati dall’AICS: “PRENADES - Protezione delle Risorse Naturali e Sviluppo Locale Sostenibile nella Riserva della Biosfera Apaneca – Ilamatepec di El Salvador” (Città Metropolitana di Cagliari – AID 12314), “Strategie per la diffusione e consolidamento dell’inclusione scolastica a livello nazionale in El Salvador” (Save the Children - AID 11300), “REVICACAO - Sostegno alla filiera del cacao in America Centrale e Caraibi” (IILA – AID 11082) e “Riqualificazione socioeconomica e culturale del centro storico di San Salvador” (Ministero dell’Edilizia di El Salvador – AID 9696).

Inoltre, la visita ha previsto anche riunioni con i principali partner istituzionali e locali: il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri, la Ministra dell’Edilizia, i rappresentanti del Ministero dell’Educazione e dell’Agenzia per la Cooperazione Internazionale di El Salvador (ESCO) e le rappresentanti di UN Women, oltre che con le organizzazioni della società civile, le ONG coinvolte nei progetti e i beneficiari.

Per conoscere la metodologia di analisi (quantitativa e qualitativa) e i risultati della valutazione, si rimanda alla Relazione sulla Valutazione Partecipativa dell’OIV.