6/12/23. Con la fine del 2023, volge al termine anche il progetto "Protezione delle risorse naturali e sviluppo locale sostenibile nella Riserva della Biosfera Apaneca-Ilamatepec" (PRENADES).
L'iniziativa, finanziata dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha permesso la realizzazione di diverse attività in 10 dei 18 comuni che fanno parte della Riserva della Biosfera Apaneca-Ilamatepec, con l'obiettivo di aumentare la coesione sociale e territoriale, preservare le risorse naturali e migliorare le capacità di governance delle istituzioni locali.
PRENADES è stato coordinato dalla Città Metropolitana di Cagliari (Sardegna, Italia), supportata nella sua attuazione dal Comitato di Gestione della Biosfera Apaneca-Ilamatepec (CGRBA-I), dal Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI), dall'ONG salvadoregna Árboles y Agua para el Pueblo (AAP), dalla Fondazione italiana Soleterre e dalla Riserva Regionale Italiana del Parco Naturale e della Biosfera Tepilora, Rio Posada e Montalbo.
La cerimonia di chiusura del progetto si è svolta mercoledì 29 novembre. Ad aprirla, un vivace concerto della talentuosa orchestra della Casa della Cultura di Sonzacate, che, grazie a PRENADES, ha ampliato la varietá di strumenti con flauti e ukulele. L'evento é stato un'occasione unica per condividere con le istituzioni e i beneficiari del progetto i risultati delle attività sviluppate nella Riserva negli ultimi due anni, tra cui i principali sono stati:
1) Creazione e/o rafforzamento di microimprese nei settori del turismo sostenibile, del commercio e dell'artigianato, con particolare sostegno alle donne.
2) Recupero e diffusione del patrimonio culturale immateriale della regione.
3) Rafforzamento istituzionale del comitato di gestione della riserva.
4) Monitoraggio dei bacini idrografici attraverso la mappatura del patrimonio naturale e lo sviluppo di un sistema di registrazione delle pressioni antropiche sulle risorse idriche.
5) Scambi tra la Riserva della Biosfera Apaneca-Ilamatepec e il Parco di Tepilora.
Durante l'evento, Andrés Sánchez, rappresentante del Ministero dell'Ambiente, ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra enti italiani e salvadoregni, impegnati su un tema rilevante come quello dell'ambiente. Come evidenziato da Armando Hernández dell'AAP, sono stati coinvolti diversi esperti, tra cui molti giovani salvadoregni appena laureati. Carla Cherchi, rappresentante di Cagliari, e Blanca de Sosa, presidente del Comitato di gestione, affiancate dal sindaco di Apaneca, Dario Vielman, hanno sottolineato l'importanza dello scambio tra le due Riserve e le due società, che ha permesso la reciproca condivisione di idee e lezioni apprese.
"Il punto di forza del progetto PRENADES è il suo approccio integrato al territorio della Riserva, che include fattori interconnessi come la conservazione dell'ambiente, la promozione di microimprese sostenibili e il recupero del patrimonio culturale", ha commentato Paolo Gallizioli, direttore dell'AICS.
Vittorio Rinaldi, rappresentante di Soleterre, e Dario Conato del CeSPI hanno sottolineato come sia fondamentale il lavoro svolto per sensibilizzare le nuove generazioni e rafforzare la capacità delle istituzioni di rispondere ai cambiamenti climatici, perché la tutela dell'ambiente non può essere solo ideologica, ma deve nascere da un impegno reale e dalla promozione di un'economia verde.
L'evento è stato anche un'occasione di dialogo con diversi attori attivi nel settore del turismo sostenibile e della tutela ambientale, grazie alla partecipazione di numerosi ospiti nazionali e internazionali, come l'Associazione honduregna per lo sviluppo (AHDESA).
Dopo le parole dei rappresentanti delle entità coinvolte, è stato anche possibile assistere al baile de los historiantes, una danza tradizionale che rappresenta la lotta tra mori e cristiani. L'esibizione é stata realizzata dalla Casa della Cultura de Salcoatitán, anch'essa beneficiaria della componente culturale di PRENADES. Inoltre, alcuni degli imprenditori beneficiari del microcredito hanno presentato i loro prodotti artigianali e i servizi turistici per scoprire le bellezze del territorio della Riserva, che comprende la Ruta de las Flores, una delle destinazioni più popolari di El Salvador.