Tegucigalpa – Il 13 novembre scorso Onu Mujeres Honduras e AICS San Salvador, insieme all’ambasciata d’Italia in Guatemala e Honduras, hanno inaugurato l’ultimo degli eventi previsti per il lancio del progetto “Empowerment economico delle donne in Honduras, Guatemala e El Salvador” che andrà a sostenere direttamente 200 donne in ogni Paese del triangolo nord centroamericano. A livello regionale, l’iniziativa è finanziata dall’Agenzia con un contributo di 3,5 milioni di euro.
Secondo i dati del CEPAL, il 44,5% delle donne hondureñe vive in aree rurali e solo 3 su 10 ricevono uno stipendio per il loro lavoro. Questa è la stessa percentuale di famiglie che hanno una donna come capofamiglia e, secondo dati Oxfam, soltanto il 12% della terra appartiene a loro. Le donne guadagnano meno degli uomini, possiedono meno risorse e sopportano il peso di un lavoro non retribuito, oltre a prendersi cura della casa.
Per contribuire a colmare questo squilibrio, il progetto mira ad ampliare le opportunità economiche per le donne attraverso la creazione di strumenti a favore di micro imprenditrici nelle aree rurali in modo da generare catene di imprenditorialità che aprano ai mercati e aumentino la competitività . Per questo sono previste azioni mirate ad agevolare l’accesso a strumenti finanziari adeguati a sostenere le imprese guidate dalle donne.
L’investimento per l’empowerment economico delle donne contribuisce a migliorare la parità di genere, ridurre la povertà e promuovere una crescita economica inclusiva: fattori che contribuiscono alla realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile – in particolare il quinto – che il governo honduregno punta a soddisfare entro il 2030.
L’iniziativa sarà attuata da UN Women con il supporto di partner regionali e nazionali tra cui la Segreteria di integrazione economica centroamericana (SIECA), la Banca centroamericana per l’integrazione economica (BCIE), il Consiglio dei Ministri di donne centroamericani (COMMCA) e le istituzioni per la promozione delle imprese e per l’accesso al credito, come la Rete di microfinanza del Centroamerica e Caraibi, mentre nella zona meridionale si lavorerà con la Fondazione per lo sviluppo economico de Valle (ADED VALLE).
L’evento di inaugurazione è stato seguito da numerosi media, a testimonianza del forte interesse per un’iniziativa di grande impatto sociale.