El Salvador – Pronti al mondo del lavoro, i giovani della scuola ESTASAL si organizzano in cooperativa

San Salvador – Ha avuto luogo il 18 maggio scorso l’atto fondativo di ACOESTASAL – Associazione cooperativa di servizi professionali, commercializzazione, risparmio e credito della Scuola di arti e mestieri tradizionali e artigianali di El Salvador. La cooperativa è composta da 30 giovani, uomini e donne, che hanno completato il primo ciclo di formazione di un anno presso la scuola ESTASAL, con sede a Zacatecoluca.

L’obiettivo della cooperativa è quello di offrire servizi di qualità nel campo dell’assistenza tecnica, della consulenza e della progettazione riabilitativa di edifici storici, per il corretto recupero dell’architettura storica e dell’artigianato tradizionale, nonché per la promozione della conservazione e rivitalizzazione dei centri storici attraverso la salvaguardia del patrimonio tangibile e intangibile.

L’evento ha coinvolto diverse istituzioni tra cui l’Agenzia, il governo municipale di Zacatecoluca, il Ministero della Cultura di El Salvador, l’Università di Roma Tre, l’Istituto Salvadoregno di Promozione Cooperativa, la Commisione Nazionale per la Piccola e Media impresa (CONAMYPE) e l’Istituto Nazionale della Gioventú (INJUVE).

Cesare Colombo, a nome della sede AICS di San Salvador, ha affermato che “per la Cooperazione italiana la conservazione del patrimonio culturale è una responsabilità condivisa a cui non possiamo sottrarci. Riteniamo inoltre che la protezione del patrimonio debba essere un processo strategico, dinamico ed interattivo, in cui la sinergia interistituzionale diventa fondamentale. Ecco perché siamo orgogliosi di far parte di questo processo, insieme alle altre istituzioni coinvolte, che rendono possibile una fruttuosa collaborazione tra i due Paesi.”

La scuola ESTASAL, finanziata dall’AICS con contributi per circa 1 milione di dollari, è stata aperta nel Zacatecoluca il 7 marzo 2017 al fine di formare i giovani in condizioni di vulnerabilità nel restauro di edifici di valore culturale e storico, preservando anche la conoscenza dei mestieri a rischio di essere dimenticati. Inoltre, grazie alla metodologia “imparare-facendo”, durante i primi due anni di formazione si prevede di completare la riabilitazione della vecchia stazione ferroviaria e la costruzione di un edificio ad uso della comunità.

La costituzione della cooperativa consentirà ai giovani di entrare nel mondo del lavoro e di cogliere opportunità professionali grazie al supporto della rete inter-istituzionale creata nell’ambito del progetto.

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