Le attività della Cooperazione Italiana in El Salvador risalgono ai primi anni Settanta, con la firma del primo Accordo Quadro di Cooperazione Tecnica e Scientifica (1973) e l’avvio delle prime attività di cooperazione. Storicamente ci siamo concentrati sul settore dell’agricoltura, dell’ambiente, dell’educazione, della giustizia e del patrimonio culturale.
Per portare avanti le attività , la Sede si coordina costantemente con le istituzioni locali, gli organismi internazionali, le agenzie onusiane, le cooperazioni europee e la società civile presenti nel Paese. In particolare, mantiene un costante e fruttuoso dialogo con l’Agenzia di Cooperazione di El Salvador ESCO, al fine di promuovere il coordinamento e l’efficacia delle iniziative in esecuzione e/o in programmazione.
AMBIENTE E AGRICOLTURA
Con le iniziative attive in questo settore, contribuiamo al Pilastro Pianeta, preservando e valorizzando il ricco patrimonio naturale di El Salvador. La corretta gestione delle risorse idriche e boschive e la valorizzazione dei servizi ecosistemici ad esse collegati beneficiano le comunità locali in vari modi: da un lato, contrastano il degrado ambientale alla base di varie problematiche nell’ambito sanitario, socioeconomico e culturale; dall’altro, permettono la creazione di opportunità di lavoro nell’economia verde. In questo ambito, nel 2023, finanziamo:
- Lempa Vivo (AID 12590/02/8, ISCOS): ha l’obiettivo di migliorare gli ecosistemi del Corridoio Idrico del Fiume Lempa, il più importante fiume di El Salvador, migliorando i meccanismi di adattamento al cambiamento climatico e rafforzando le istituzioni per la gestione sostenibile e partecipativa del territorio;
- PRENADES (AID 12590, Città Metropolitana di Cagliari, Soleterre e CeSPI): mira ad aumentare la coesione sociale e territoriale della regione della Riserva della Biosfera Apaneca-Ilamatepec, preservando le risorse naturali e aumentando la capacità di governance delle istituzioni locali.
- Gestione del Bacino del RÃo Lempa (AID 12694, La Sapienza): vuole potenziare la resilienza ambientale, economica e sociale della popolazione dell’area della Montañona (Chalatenango) e del Parco di Montecristo (Metapán), attraverso l’adozione di strategie di sviluppo che prevedano l’uso sostenibile delle risorse idriche e forestali.
Nel settore dell’agricoltura, sosteniamo la filiera del caffè salvadoregno, un prodotto riconosciuto a livello mondiale per l’ottima qualità e considerato un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico del Paese. Con l’iniziativa Vivicafé (AID 11621 – MAG) contribuiamo a rinnovare le piantagioni, migliorare l’accesso al credito, trasferire capacità e tecnologie ai piccoli produttori e rafforzare la Denominazioni d’Origine per le sei cordilleras del Paese.
EDUCAZIONE
I progetti realizzati nel settore dell’educazione contribuiscono al Pilastro Persone. Nel 2023 abbiamo portato avanti il nostro impegno per un’educazione di qualità dal livello primario a quello universitario, concentrandoci sia sull’ampiamento dell’offerta formativa sia sul rafforzamento delle competenze del corpo docente. In particolare, accompagniamo le studentesse e gli studenti più piccoli in percorsi d’apprendimento inclusivi e innovativi, mentre per i giovani delle scuole medie e superiori proponiamo opportunità di formazione tecnica con approccio STEAM - Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica.
Un aspetto importante del nostro intervento è l’accessibilità dei servizi basici e il pieno godimento dei diritti per le persone con disabilità . Per questo sosteniamo azioni volte al superamento di qualsiasi barriera, non solo quelle architettoniche (ad esempio, con costruzione di rampe d’accesso e bagni a norma nelle strutture scolastiche), ma anche quelle socioculturali che permeano ogni ambito della quotidianità , dall’educazione al lavoro, dalla salute al trasporto pubblico. In ambito educativo, sosteniamo il rafforzamento istituzionale e del corpo docenti, nonché l’elaborazione di meccanismi e strumenti che garantiscano lo sviluppo delle capacità delle bambine e dei bambini con disabilità , anche attraverso metodologie che uniscano l’apprendimento analogico con quello digitale.
Le iniziative finanziate su queste tematiche sono:
- La nostra scuola: inclusiva, equa e di qualità per tutte e tutti (AID 11300, Save the Children) vuole contribuire alla creazione e al rafforzamento di una strategia di educazione inclusiva, con un approccio territoriale, sviluppando proposte pedagogiche innovative e adattamenti curriculari per l'inclusione e la continuità educativa nella scuola;
- PODER - Programma per l’inclusione occupazionale, difesa del diritto all’educazione e rivendicazione dei diritti delle Persone Con Disabilità (AID 12590/04/7, Educaid) ha tre componenti principali: (i) rafforzamento di capacità di advocacy delle persone con disabilità e delle loro organizzazioni, (ii) supporto al completamento di percorsi educativi e di formazione professionale delle persone con disabilità e (iii) riduzione delle barriere fisiche di accesso a scuole ed altri edifici d’interesse pubblico per mezzo di opere leggere di adeguamento infrastrutturale;
- Potenziamento della Scuola Inclusiva a Tempo Pieno in El Salvador (AID 9542, Ministero dell’Istruzione - MINEDUCYT) prevede l’implementazione di un Programma Pilota di Educazione Inclusiva per rafforzare le competenze professionali e i processi di transizione educativa con l’approccio STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica) nei centri educativi selezionati a livello nazionale.
- Rafforzamento dell’offerta educativa di livello medio-superiore per migliorare la produttività in 12 Dipartimenti di El Salvador (AID 9929, MINEDUCYT) mira allo sviluppo del sistema educativo nazionale salvadoregno a livello di educazione media ampliando e rafforzando la formazione tecnica, al fine di favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, con particolare attenzione alle pari opportunità , alla prevenzione della violenza e alla lotta contro l’abbandono scolastico.
A livello universitario, invece, sosteniamo il miglioramento delle competenze nei processi di analisi delle scienze geologiche, al fine di aumentare le capacità di riduzione del rischio e rafforzare la gestione delle risorse naturali. Attraverso l’iniziativa CASTES (AID 11726, Università di Palermo), è stato istituito l’unico corso di laurea in scienze geologiche del Paese all’Universidad de El Salvador (UES), supportando la formazione di docenti della UES e l’allestimento di laboratori didattici con strumentazioni per indagini di campo e di laboratorio.
GIUSTIZIA E DIRITTI UMANI
Nel corso dell’ultimo decennio la Cooperazione Italiana ha assunto sempre un maggiore impegno a favore della tutela e promozione dei diritti di giovani e adolescenti, realizzando iniziative integrali e multidisciplinari volte ad affrontare le cause strutturali all’origine della violenza giovanile, tra cui l’esclusione sociale e la carenza di opportunità lavorative e sviluppo per i giovani.
L’iniziativa Programma di prevenzione e di riabilitazione di giovani a rischio e in conflitto con la legge in El Salvador (AID 9962 – Ministero di Giustizia SV) continua con gli sforzi profusi in questa direzione, sostenendo la formazione, l'inserimento lavorativo, il miglioramento dei servizi dedicati ai giovani e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul tema della giustizia sociale. Allo stesso tempo, abbiamo lavorato all’attivazione dell’iniziativa Telemedicina (AID 12210, gestione diretta), ideata per garantire un trattamento dignitoso alle persone private della libertà , attraverso un innovativo sistema di udienze tramite videoconferenza e l’offerta di servizi sanitari specialistici e di qualità all’interno delle cliniche penitenziarie con l’introduzione della telemedicina.
Nell’ambito dei diritti umani, lavoriamo anche sul tema della migrazione. El Salvador è stato storicamente un Paese caratterizzato da importanti flussi migratori verso USA, Canada ed Europa, ma anche di ritorno. Ciò è dovuto a fattori strutturali, come la mancanza di opportunità di lavoro, l’insicurezza alimentare, la violenza, i disastri naturali, e fattori di attrazione, tra cui il ricongiungimento familiare e le prospettive di occupazione. La maggior parte dei migranti viaggia irregolarmente verso gli Stati Uniti attraverso Guatemala e Messico, mettendo a repentaglio la propria sicurezza e pagando grandi somme di denaro a persone coinvolte nel traffico di persone (coyotes). La migrazione ha avuto una profonda influenza sull’economia nazionale: da un lato le rimesse inviate ammontano a circa il 25% del PIL nazionale, contribuendo alla sussistenza dei famigliari rimasti in El Salvador, dall’altro la migrazione sottrae capitale umano al Paese, essendo un fenomeno che interessa soprattutto le persone giovani. A questo proposito, abbiamo lanciato Semillas (AID 12070, Ministero per le Relazioni Estere SV) un ambizioso progetto che ha come obiettivo la prevenzione della migrazione irregolare attraverso la generazione di opportunità formative e lavorative per giovani retornados (persone emigrate negli Stati Uniti rimpatriate) o a rischio di migrare. Il cambiamento climatico, considerato un push factor, viene contrastato attraverso la promozione di attività di inclusione socioeconomica volte alla tutela e alla valorizzazione delle risorse ambientali di tre aree protette in El Salvador. Con le nostre iniziative in questo settore, contribuiamo al Pilastro Pace dell’Agenda 2030.
SALUTE
La Cooperazione Italiana in El Salvador è impegnata nel rafforzamento dei servizi sanitari alla maternità e alla prima infanzia. Al centro degli interventi c’è quindi l’assistenza integrale e dignitosa delle madri e dei neonati, garantita attraverso la ristrutturazione e l’ampliamento dei reparti pediatrici e di maternità , così come la fornitura di strumentazione medica e chirurgica moderna. Nel 2023, si è concretizzata la possibilità di usare i residui del progetto Ospedale di Chalchuapa (AID 8710, Ministero della Salute SV) per acquisire un ecografo e un bilirubinometro portatili.
Inoltre, è stata approvata la nuova iniziativa Nascere con Affetto (AID 12957, Università di Pavia), che ha l’obiettivo di ridurre la morbilità e mortalità materna e infantile associate alle nascite premature e alle malformazioni congenite, attraverso l’ottimizzazione dei centri sanitari e la formazione di alto livello del personale sanitario nel campo della patologia neonatale. Oltre all’equipaggiamento di alcune strutture e ospedali pubblici, l’intervento permetterà a circa 60 medici e professionisti della salute di specializzarsi in Italia grazie alle partnership attivate con l’Università di Pavia, l’Ospedale San Matteo, l’Università Cattolica e Policlinico Gemelli di Roma.
SVILUPPO URBANO E PATRIMONIO CULTURALE
Nel settore urbano, la Cooperazione Italiana ha attivato negli anni numerose iniziative volte a favorire uno sviluppo sostenibile, attraverso la rigenerazione integrata di aree urbane, includendo la realizzazione di abitazioni, l’erogazione di servizi sociali, la costruzione di infrastrutture, la creazione di opportunità di lavoro, la promozione di progetti sociali e la salvaguardia del patrimonio culturale (Prosperità ). Con due terzi della popolazione salvadoregna che vive in aree urbane e con i prezzi delle case difficilmente accessibili per chi riceve un salario minimo, risulta fondamentale intervenire sulle città per ridurre le forti disuguaglianze. Al centro del nostro intervento, c’è la rivitalizzazione dei centri urbani, migliorandone i servizi basici e recuperando il loro ruolo simbolico, identitario e culturale mediante azioni di rafforzamento del tessuto sociale e dell’assetto strutturale. La costruzione di alloggi popolari con il coinvolgimento diretto del movimento di cooperative per l’edilizia abitativa e il restauro di edifici storici attraverso l’esperienza delle scuole-laboratorio rappresenta un’opportunità per ristabilire valori di convivenza e inclusione. I progetti Riqualificazione del Centro Storico (AID 9696, Ministerio de Vivienda) e Una casa per tutti (AID 12528, Ministerio de Vivienda) contribuiscono a questo obiettivo.
A complementare le azioni di questa iniziativa, a fine 2023, è stato approvato il nuovo progetto Recupero e valorizzazione dei centri storici di San Miguel e San Salvador (AID 12922, Polimi) che punta a sviluppare una pianificazione strategica per rafforzare l’identità e l’attrattività del patrimonio culturale, materiale e immateriale, dei centri storici delle due città .
Il patrimonio culturale é sempre al centro di un’altra iniziativa in fase di attivazione - Rafforzamento dei diritti culturali attraverso la promozione dello sviluppo sociale inclusivo (AID 12041, Ministero di Cultura), che si pone l’obiettivo di generare opportunità di formazione tecnica professionale nel settore della cultura, in particolare liuteria e restauro.
Al contempo, nell’ambito della gestione territoriale, stiamo attivando due progetti per la messa in sicurezza dei territori a rischio idrogeologico e la realizzazione di infrastrutture per l’approvvigionamento idrico, lo smaltimento delle acque reflue e quelle pluviali presso l’insediamento Ramal A di Zacatecoluca: Riabilitazione dell’insediamento urbano Ramal A (AID 12281, Università Roma Tre) e Realizzazione di opere di mitigazione nell’insediamento urbano Ramal A (AID 12570, gestione diretta). Attraverso il modello delle cooperative di mutuo soccorso, si vuole contribuire al recupero/ricostruzione delle abitazioni precarie e al rafforzamento del tessuto sociale di queste aree.